
con il contributo di
FoBap, Anffas Brescia, Congrega della Carità Apostolica e Fondazione Dominique Franchi
e con l'adesione di
Cogess Valle Sabbia, Spazio Autismo Valle Camonica, La Nuvola Orzinuovi e CVL Valle Trompia
è sorto AUTISMINSIEME: FONDO A FAVORE DELLE PERSONE CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO.
Lo scopo è sostenere bambini e ragazzi bresciani con diagnosi di autismo.
e-mail autisminsieme@congrega.it | telefono 030.291561 | fax 030.3751303
Donazioni: IBAN IT 29 T 08676 54880 000000117236 causale: Donazione Fondo autismo



L’autismo non è un disturbo facile da identificare, a causa della molteplicità dei sintomi e della diversa gravità con cui questi si possono manifestare. Il mondo scientifico, da qualche anno, più che all'autismo preferisce riferirsi ai disturbi dello spettro autistico (DSA), categoria che comprende vari sintomi ad intensità variabile. I principali, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono la difficoltà relazionale e comunicativa, la resistenza ai cambiamenti, la fatica ad interagire con il contesto sociale e la presenza di stereotipie e ritualità.
L´autismo è dunque uno spettro, che dalle manifestazioni più eclatanti giunge fino a mescolarsi alla normalità. Si muove su più dimensioni: non ci sono solo casi più o meno gravi, ma anche molte forme diverse ed altrettante modalità. Considerando tutte le manifestazioni del disturbo, al mondo 1 persona su 88 sarebbe autistica.
Si fa un gran parlare dell'aumento vertiginoso dei casi: tra il 1990 e il 2000 alcune analisi epidemiologiche hanno evidenziato un’impennata, registrata in particolare negli Stati Uniti e in Inghilterra. Sembra tuttavia plausibile che un tale incremento sia riconducibile ad una maggiore sensibilità sul tema, a migliori strumenti diagnostici e alla scelta di evidenziare come DSA anche forme lievi, che prima non lo erano.
In Italia le persone con disturbi dello spettro autistico sarebbero almeno 600.000, con stime che si spingono fino a 1.400.000. Per Brescia l’ultimo report di ATS relativo al 2023, per quasi tutte le aree della provincia con esclusione della Vallecamonica, che appartiene alla ATS della Montagna, indica 3.010 persone (nel report 2019 erano 1.606) di cui 2.498 da 0 a 19 anni (nel 2019 erano 1.279) con un incidenza del 70% del sesso maschile: è ormai ampiamente condiviso che la sindrome ha un’incidenza maggiore tra gli individui di sesso maschile, per motivi probabilmente legati al corredo genetico.
Le classi d’età più “popolose” sono rappresentate dai 5-9 anni con 972 soggetti e 10-14 anni con 663 soggetti. Nel 2023 sono stati diagnosticati 430 casi nuovi.
L'autismo non è una patologia e pertanto non esiste una cura, tuttavia trattamenti precoci – condotti sui bambini già dalla tenerissima età – possono incidere in maniera significativa. Se i piccoli sono seguiti quotidianamente in un percorso educativo-comportamentale mirato, in rete con scuole, famiglie e servizi sanitari, la qualità della loro vita presente e futura può migliorare considerevolmente: è possibile giungere a sviluppare un vero e proprio progetto di vita sociale. Gli interventi educativi sono dunque rivolti ai bambini e, in ugual misura, a genitori ed insegnanti: il minore riceve così un trattamento intensivo e condiviso da tutte le principali figure che si relazionano con lui.
La Lombardia è tra le regioni più all’avanguardia per la diagnosi del disturbo, lo studio delle problematiche correlate e la formazione delle famiglie, degli insegnanti e di quanti formano la rete relazionale della persona autistica, tuttavia i servizi che si occupano di prendere in carico i minori si rivelano ancora inadeguati a coprire le concrete necessità delle famiglie.
Il Fondo Autisminsieme
A sostegno delle persone autistiche di Brescia e provincia
Da queste premesse, nel 2015 FoBap Onlus, Anffas Brescia Onlus, Congrega della Carità Apostolica e Fondazione Dominique Franchi hanno promosso il Fondo AUTISMINSIEME, uno strumento di sensibilizzazione e di raccolta fondi per i minori bresciani con disturbo dello spettro autistico. Dal 2024, a seguito delle modifiche statutarie e dell'iscrizione della Fondazione Franchi al Runts (Registro Unico Nazionale Terzo Settore), si è deciso di estendere il campo di intervento anche ai giovani e in generale alle persone con autismo.
Oltre al supporto diretto a centri specializzati e ad analoghe iniziative, tra i suoi obiettivi vi sono la sensibilizzazione e la diffusione di una qualificata conoscenza sul tema. Le famiglie non devono più essere lasciate sole nel loro percorso e devono avere quanto meno la possibilità di provare di garantire un futuro migliore ai propri figli: insieme, noi possiamo fare qualcosa per loro!
L’azione dei promotori è stata ispirata dalla considerazione che solo il 20% dei minori autistici della provincia di Brescia riesce ad usufruire dei servizi qualificati presenti sul territorio: i centri specializzati a cui è possibile accedere gratuitamente, infatti, hanno un numero di posti limitato, mentre quelli a pagamento hanno costi inaccessibili alla maggior parte delle famiglie. Il Centro “Francesco Faroni”, gestito da FoBap Onlus a marchio Anffas, rappresenta una realtà di riferimento per la provincia e, ad oggi, accoglie 100 bambini e ragazzi tra i 2 e i 18 anni. Considerato un modello all'avanguardia nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico, deve tuttavia fare i conti con alcune criticità, prima fra tutte l'incertezza sul finanziamento pubblico: il Centro opera infatti in regime di proroga, non senza la preoccupazione di un’interruzione dei sussidi pubblici che, di fatto, impedirebbe alle famiglie di accedere ancora gratuitamente ai servizi.
Così anche molte altre realtà territoriali che, per questa ragione, nel corso del tempo hanno aderito ad Autisminsieme, sposandone i principi e gli scopi: Cogess Valle Sabbia, La Nuvola di Orzinuovi, Spazio Autismo Valle Camonica e CVL Lumezzane Val Trompia. L'obiettivo è di rafforzare la sinergia tra le realtà più significative della provincia, aumentando le possibilità di intervento e di sensibilizzazione del fondo.
Autisminsieme è nato con l'intento di aiutare minori e giovani bresciani autistici, attraverso il supporto diretto alle famiglie soprattutto in caso di fragilità economica o per il tramite dei centri specializzati e dei servizi attivi sul territorio. Le donazioni sono finalizzate, di volta in volta, ad esigenze specifiche individuate dal fondo stesso o dai suoi diretti sostenitori. Dal 2015 ad oggi (*2025), grazie al sostegno di tante persone e aziende generose, ha potuto distribuire risorse per oltre 400mila euro che sono state impiegate a sostegno delle famiglie per interventi riabilitativi, per progetti e servizi per l’autismo sul territorio, per iniziative di coinvolgimento e sensibilizzazione, formazione sulla disabilità e inclusione sociale.
Centro abilitativo
Francesco Faroni

Centro consulenziale
Spazio Autismo
Servizio diurno
per giovani e adolescenti

Polo delle abilità personali e delle comunicazioni
Connessioni

Ambulatorio
Spazio A
