Ricorre il 2 aprile la Giornata Mondiale dell'Autismo, sancita dall’Onu nel 2007, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica circa un disturbo che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione e stimolare l’impegno al miglioramento dei servizi e alla promozione della ricerca. A Brescia, la rete di solidarietà del Fondo Autisminsieme, grazie al generoso sostegno di numerose realtà aziendali e l’adesione di molti enti e realtà non profit, ha organizzato un fitto programma che coinvolgerà tutto il territorio provinciale. Si comincia il 2 aprile con Light it up blue: a partire dalla Loggia, molti palazzi municipali e monumenti si illumineranno di blu, il colore scelto come simbolo internazionale della Giornata.
L’autismo è un disturbo del comportamento; in pratica i bambini hanno compromissioni del linguaggio, difficoltà a sviluppare una reciprocità emotiva, presentano interessi ristretti, stereotipati e ripetitivi. Queste manifestazioni, diverse da persona a persona, possono accompagnarsi al ritardo mentale, in forma lieve, moderata o grave. Durano come caratteristiche di funzionamento per tutta la vita, con la conseguente necessità di accompagnare giovani e adulti attraverso varie soluzioni e risposte.
INIZIATIVE PROMOSSE DA
CON L'ADESIONE DI
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“Le nostre preoccupazioni – dichiarano i promotori – riguardano la fatica delle famiglie. Sono fondate su dati incontrovertibili e per nulla rassicuranti: le persone con autismo, prevalentemente maschi, rilevate da ATS Brescia (Valcamonica esclusa) nel 2022 erano 2.561; nel 2019 erano 1.606. In tre anni, il numero è cresciuto del 59%. La spesa per le prestazioni è in parte a carico delle famiglie: non tutte, infatti, sono coperte dalle misure dello Stato e della Regione. Ma c’è di più. Molte persone, soprattutto bambini e bambine, non godono in maniera adeguata della necessaria presa in carico; rischiano, cioè, di attendere a lungo ed essere esclusi dai trattamenti, che sono costosi e richiedono personale specializzato e formato”.